Tre candeline per la grande marchetta

Inaugurato nell’agosto 2008, compie tre anni il mega allestimento pubblicitario che in un colpo solo sfregia Palazzo Ducale, Ponte dei sospiri e Palazzo delle prigioni, la supermarchettona fatta per raccattar soldi fingendo di approfittare di lavori di restauro che, ci metto quello che volete, non sono nemmeno mai iniziati. Ci dicessero almeno – sarebbe una magra consolazione ma anche un segno di correttezza – quanti soldi sono venuti alla città e dove e come sono stati spesi. E ci dicessero magari anche quanti soldi sono andati nelle tasche di chi ha ideato questo osceno monumento alla decadenza morale e culturale dei nostri tristi anni. Invece niente, lo sgorbio sta lì raccogliendo i quotidiani commenti sbalorditi di migliaia di persone che, però, fotografano e portano in giro per il mondo tonnellate di pubblicità. E alla fine questo conta, chi se ne fotte dei bei discorsi.

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2 risposte a Tre candeline per la grande marchetta

  1. marcoboh ha detto:

    che poi manco a dire “boicottiamo l’azienda che si pubblicizza così”. quella già la boicottiamo per il semplice motivo che i suoi prodotti non ce li possiamo permettere.

  2. Pingback: Due soldini fan sempre bene « winckelmann in venedig

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